DALLA PROVINCIA DI VICENZA ATTACCHI LEGHISTI AL VICE MINISTRO DE LUCA

Prima la risposta a Variati («Anni fa, quando non si sapeva cosa rispondere a qualcuno che la vedeva diversamente, gli si dava del fascista. Oggi gli si dà del leghista! Ma sono onorato di esserlo») poi la nuova critica alla convenzione: «Vicenza, che da sempre aspetta compensazioni e da sempre paga, viene presa per il sedere. Anzi, per dirla con un linguaggio vicino al viceministro, è cornuta e mazziata». Attilio Schneck torna a parlare della firma della convenzione sblocca-tangenziali. Il commissario della Provincia non è d’accordo con Variati e si dice nuovamente scettico.

 

 

«Il viceministro Vincenzo De Luca – racconta – ha detto che non ha nessuna delega e che l’accordo è un “accordo politico” (sic!). Ma non è finita: il bello viene quando l’accordo prevede che il finanziamento mancante venga corrisposto dallo Stato (leggi Anas) inserendolo nella legge di stabilità 2014. Ma crediamo alle favole?». Secondo Schneck i soldi sono solo un miraggio. «In sede di firma, alla voce “garantirà i 20 milioni di euro” – continua – la Regione ha fatto sostituire le parole “si impegna a reperire” e inserirà l’opera nel piano delle opere 2014-16. Chi capisce di amministrazione sa cosa vuole dire inserire: aspettare i bilanci annuali per avere la somma inserita nell’anno in corso». E continua: «A fronte di ciò, sappiano i vicentini che il viceministro-senza-delega ha invece già reperito 250 milioni di euro per il Comune di Salerno. Per Salerno i soldi, per noi solo promesse». Dello stesso avviso anche Francesco Rucco e Gioia Baggio, consiglieri comunali della lista Libera dagli schemi. «Uno striscione esposto pochi giorni fa dai residenti del quartiere del Villaggio del Sole – commentano – riportava la frase “basta ciacoe”.- Sembra che ancora una volta i residenti non siano stati ascoltati dal Sindaco Variati che, appena tornato da Roma, ha pontificato l’asserito risultato raggiunto con la firma del nuovo protocollo di intesa per la progettazione e realizzazione del completamento della tangenziale di Vicenza. E facendo ciò crea aspettative a una città che attende risultati dalla sua gestione amministrativa che tardano ad arrivare». Secondo i consiglieri comunali di opposizione «è sufficiente leggere attentamente il documento per capire che si tratta di impegni “politici” legati a futuri ed incerti stanziamenti di risorse economiche. Non viene detto, se non con un generico rimando alla legge di stabilità 2014, da dove arriveranno le risorse. Forse qualcuno dimentica come in passato il Cipe abbia eliminato con un colpo di spugna risorse già impegnate». NI.NE. 

 

tratto da il giornale di Vicenza 

 

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