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EBOLI. IL NUOVO PSI DENUNCIA GLI SPRECHI DEL SINDACO MELCHIONDA

Come gruppo consiliare e coordinamento cittadino del NuovoPSI, in questi  anni di opposizione abbiamo, in diverse occasioni, posto
all’attenzione degli organi competenti le perplessità circa gli evidenti atti di clientelismo e fortemente sospetti di illiceità
compiuti negli ultimi quattro-cinque anni dalle diverse dirigenze della Eboli Multiservizi.

Abbiamo presentato anche un esposto alla
procura delle Repubblica (di cui ancora non conosciamo gli esiti) dopo le gravi dichiarazioni di alcuni dipendenti della società partecipata,
circa una possibile gestione sospetta riguardante in particolare una somma di un milione e 300 mila euro di lavori non fatturati, eseguiti
nel periodo della campagna elettorale del 2010 e le 40 assunzioni sempre nello stesso periodo ad evidente taglio clientelare. Abbiamo
più volte chiesto attenzione su questi argomenti anche agli organi consiliari e solo la Commissione Controllo e Garanzia si è fatta
carico di approfondire la tematica, chiamando in audizione sia i funzionari del comune che il management della società. Proprio in
questo periodo infatti è in corso un’indagine conoscitiva da parte di questa Commissione, presieduta dal consigliere di opposizione Lazzaro
Lenza, nel cui lavoro riponiamo grande fiducia. Nell’ultimo incontro della commissione, alla presenza dell’attuale AU Sergio Antonini,
chiedemmo dati e tempi certi sulla analisi delle somme chieste al comune per quei lavori e mai riconosciute dai funzionari addetti e di
fornire l’elenco preciso dei lavori non riconosciuti, le fatture emesse, nonchè tutta la documentazione della procedura autorizzativa
tra multiservizi e il comune. Sono passati circa 2 mesi da allora e nonostante diversi solleciti, la società Multiservizi non sembra aver
ancora completato l’opera di analisi che si sarebbe dovuta completare entro un mese prima di ritornare in Commissione Controllo e non ha
prodotto nessuno degli atti richiesti dalla commissione stessa. A questo punto chiediamo che il lavoro che la MS e il funzionario
comunale stanno svolgendo, venga ultimato entro entro 10 giorni per consentire alla Commissione Controllo e Garanzia di ultimare
l’indagine conoscitiva e di fare chiarezza sui dubbi da noi esposti e di relazionare i risultati del proprio lavoro in consiglio comuale al
fine di affrontare in maniera approfondita tutta la questione.

 

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