EBOLI. L’ANNUNCIO DEL SINDACO CARIELLO: “OK DALLA REGIONE PER IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO”

Via libera al progetto presentato dal Comune di Eboli per il miglioramento dell’impianto di compostaggio. La Regione ha valutato positivamente l’attento programma comunale, assegnando un finanziamento
di quasi 2 milioni di euro per il complesso intervento. «Miglioriamo il funzionamento dell’impianto – rivela il sindaco, Massimo Cariello -, con l’implementazione del processo di compostaggio attraverso sistemi di
confinamento e sistemi di trattamento aria. E’ l’ennesimo esempio di come, attraverso la rete di rapporti istituzionali che abbiamo messo in campo, Eboli non è più una città isolata, ma protagonista dei processi
di  crescita del territorio, calamitando attenzioni e finanziamenti. Un lavoro complesso dei nostri uffici attraverso il lavoro dell’ingegnere Cosimo Polito e del progettista, l’ingegnere Domenico Ruggiero, dell’assessore comunale, del nostro rappresentante in Provincia, e della maggioranza, a cominciare dalla commissione ambiente guidata dal presidente Pierluigi Merola. Un ringraziamento particolare al Governatore, Vincenzo De Luca, che ha sostenuto anche in questa occasione i nostri progetti comunali, ed al vicepresidente della Regione, Fulvio Bonavitacola, per l’attenzione dimostrata nei confronti di Eboli». Una programmazione di miglioramento dell’impianto con un

obiettivo preciso. «Il tutto sarà orientato – spiega l’assessore all’ambiente, Emilio Masala –  ad ottenere un miglioramento della performance in termini di riduzione degli scarti da destinare a
discarica, con una riduzione di circa il 30%. E’ prevista la realizzazione di una tettoia con tamponatura in pannelli coibentati nell’area uscita sovvalli, con contestuale ampliamento delle attività di raffinazione e conseguente miglioramento in termini qualitativi e quantitativi del compost in uscita». Soddisfatto per il risultato anche
il delegato provinciale all’ambiente e presidente del Consiglio comunale di Eboli, Fausto Vecchio: «Due novità importanti, a vantaggio dei cittadini e dell’ambiente: la realizzazione di un nuovo sistema di
“Scubber biofiltro” per i nuovi volumi da realizzare, da posizionare
nell’area libera tra le due tettoie esistenti; la realizzazione di
un’area chiusa per la movimentazione del materiale dalla fase di I
maturazione alla II maturazione. Risposte concrete alle esigenze di
efficienza e di salvaguardia dell’ambiente».