E’ un momento difficile e complicato per il PDL della Provincia di Salerno e, soprattutto, per il Commissario Provinciale MARA CARFAGNA. Prima la sua esclusione dal novero dei Ministri, poi la nomina della sua “avversaria” interna NUNZIA DE GIROLAMO, infine lo smacco per le 40 nomine di viceministri e sottosegretari che non ha tenuto in alcuna considerazione il territorio, che tanto ha dato in termini elettorali. Infine il successo personale (ed anche politico) del sindaco VINCENZO DE LUCA.
Un territorio mortificato, una intera classe dirigente bocciata, una fase molto delicata che dovrebbe riguardare non solo Salerno ma anche il Coordinamento Regionale che, alla fine, ha ottenuto almeno la nomina del sottosegretario GIOACCHINO ALFANO.
Al momento, però, Benevento la fa da padrona ed anche in futuro immediato è chiaro che il peso di un Ministro (Nunzia De Girolamo) sarà determinante per scelte politiche ed amministrative, a cominciare dal rapporto con il Governatore Caldoro.
Non mancano casi analoghi: in Piemonte, ad esempio, il segretario regionale del PD MORGANDO dopo le nomine e dopo aver preso atto della assenza di esponenti politici del territorio ha rassegnato le dimissioni.
