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FONDI EUROPEI. DE LUCA RICORRE, PETRONE E COZZOLINO DALLA PARTE DEI PICCOLI COMUNI

Il seminario svoltosi oggi, giovedi 6 marzo presso la sala conferenze del Museo Archeologico Nazionale di Paestum dal titolo: “Opportunità per le aree interne. Fondi europei 20142020” ha coinvolto tantissime persone tra professionisti, enti pubblici e privati provenienti da diversi comuni della provincia di Salerno. Molti i Sindaci dei Comuni cilentani che hanno voluto prendere parola e porre precise domande ai relatori intervenuti in video conferenza: il Dottor. Andrea Murgia, direttore generale per le politiche regionali ed urbane della Commissione Europea e il Dottor Romaen Boccogniani rappresentante Ance nazionale.

 

L’interesse verso la nuova programmazione è di grande partecipazione. I relatori seduti al tavolo di lavoro si sono dimostrarti attenti a voler creare rete, a voler dar vita ad una programmazione strategica per i piccoli comuni. Anna Petrone infatti ha voluto organizzare tale iniziativa, ben sposata dall’Amministrazione comunale di Capaccio, dalla direttrice Cipriani del Museo Archeologico e dalla Soprintendenza dei Beni Archeologici di Salerno, per creare un opportunità per i piccoli comuni e per costruire e programmare il futuro. Per fare ciò dice la Petrone – “c’è bisogno di uno stretto legame tra Comuni-Regione e Comunità Europea”.

L’Eurodeputato Andrea Cozzolino da canto suo, parte con una forte critica nei confronti della Amministrazione Campana per lo spreco ed il mancato utilizzo di fondi e di risorse europee. Invita i Sindaci seduti in sala a non consentire uno scippo di tali risorse e trovare soluzioni per evitare di dare alla Regione un alibi. Per Cozzolino bisogna: ”concentrare la nuova programmazione delle risorse comunitarie sulla “priorità urbana” per rigenerare, riqualificare e dar vita ad una vera rivoluzione della mobilità indispensabile alla crescita dell’intero nostro territorio”.

Murgia da Bruxelles invita le aree interne a non perdere questa ultima occasione per avere l’opportunità di usufruire dei fondi destinati alle aree di convergenza.

 

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