Visita lampo di Mara Carfagna in città per fare il punto della situazione con i suoi fedelissimi ed organizzare il No Tax Day in provincia di Salerno. Ieri mattina la coordinatrice provinciale di Forza Italia, nel corso di una riunione convocata nella sede di via Porta Elina, ha chiesto ai dirigenti forzisti una forte mobilitazione per la manifestazione, lanciata da Silvio Berlusconi, contro le tasse sulla casa prevista per il 29 e 30 novembre in tutti i comuni italiani. Nel capoluogo verranno allestiti almeno due gazebo, in uno dei quali sarà presente sabato mattina la leader degli azzurri; altri invece saranno presenti a Battipaglia, Eboli, Nocera Inferiore, Pagani, Scafati e in altre grandi città.
“Dobbiamo lanciare un segnale forte da Salerno” ha detto la Carfagna ai presenti, che cercheranno di coinvolgere anche l’ Ance e le associazioni immobiliari del territorio. Capitolo a parte il tesseramento che scadrà fra sette giorni. L’ex ministro avrebbe incalzato i big del partito ad aumentare gli sforzi rispetto alle adesioni altrimenti – da quanto si apprende – potrebbe essere chiesta una deroga ai vertici romani. Infine, sulle alleanze in vista delle elezioni amministrative, la Carfagna ha ribadito piena fiducia nel lavoro del senatore Enzo Fasano, che avrà il compito di dialogare con gli altri partiti della coalizione; mentre sul caso Cava sarà il portavoce Gigi Casciello a gestire la questione in attesa del consiglio comunale. Intanto proprio sui movimenti politici in corso a Cava si riapre lo scontro all’interno dell’Udc. Dopo le adesioni di Germano e Giovanni Baldi, infatti, il partito dello scudocrociato torna a dividersi. “Mi sembra un’operazione di palazzo e di potere contro qualcuno e non per qualcosa” tuona il presidente Vincenzo Inverso. “Non so cosa accadrà a Cava, ma – chiarisce – penso che l’Udc debba rimanere nel solco del centrodestra e che dunque non possa essere messo in discussione il dialogo con Fi e i moderati. Io continuerò a lavorare per cambiare davvero il partito non solo in termini politici ma anche generazionali”. Di parere opposto il segretario Luigi Cobellis che giudica positivamente le nuove adesioni. “E’ la conferma del buon lavoro che stiamo facendo sul territorio. L’arrivo di Giovanni Baldi è frutto del lavoro svolto insieme in Regione, a partire dalla legge sul turismo, ma naturalmente ha anche una prospettiva politica visto che all’orizzonte c’è la Costituente Popolare”. Quanto alle alleanze alle elezioni regionali e amministrative non si sbilancia: “E’ chiaro che al momento, almeno a livello locale, continueremo a ragionare con il Pd visto che siamo in maggioranza alla Provincia. Ma – conclude – tutto dipenderà da ciò che accadrà a livello nazionale”.
Il Mattino di Roberto Junior Ler
