Con un messaggio pubblicato all’interno di una chat di partito, Pasquale Aliberti, Sindaco di Scafati e candidato al prossimo congresso provinciale di Forza Italia al ruolo di Coordinatore, ha comunicato le sue dimissioni dall’incarico di Vice Coordinatore Regionale, criticando il partito per le scelte già fatte in vista del congresso del prossimo 28 Gennaio.
“In un congresso dove da mesi scopro si era già deciso il coordinatore di Forza Italia,” scrive Aliberti, ” pur senza mai parlarne e citarlo pubblicamente, pur essendo persona di qualità, di radicamento e di capacità, prendo atto delle decisioni del Coordinatore Regionale del partito Fulvio Martusciello, con cui ho condiviso 30 anni di battaglie politiche. Prendo atto che il tesseramento forse serviva a finanziare il partito e che le tessere per le quali ci siamo spesi sul territorio non avevano nessuna valenza. Dispiace aver dissipato soldi nella ottica di poter partecipare ad un confronto, insieme a tanti militanti, simpatizzanti e amministratori che mi hanno dimostrato il loro affetto alle provinciali. DISPIACE DOVER DIRE CHE IN UN CONGRESSO NON CI SI IMPONE.. AL MASSIMO CI SI PROPONE.. POI BISOGNA AVERE LA CONSAPEVOLEZZA CHE SI VINCE CON UNA IDEA, UNA VISIONE, UNA PROSPETTIVA, UNA STORIA E UN CONSENSO CHE SIA IL PIÙ DIFFUSO POSSIBILE TRA I MILITANTI.
Non si dica:
1) Pasquale Aliberti scappa da Forza Italia perché ha paura del confronto.. anzi.
2) Non consento a nessuno di parlare della mia vicenda giudiziaria, soprattutto a chi non conosce i fatti.. alla faccia del partito “garantista” del mio Presidente Silvio Berlusconi.
3) Non consento a nessuno di poter dire “Aliberti ha avuto tutto dal partito” perché i ruoli istituzionali li ho conquistati con il consenso, dall’essere per tre volte sindaco, più votato alle Provinciali nel 2009 e a quelle di poche settimane fa.
4) Non consento a NESSUNO di poter dire di non essermi interessato della crescita del partito o di non aver contribuito al TESSERAMENTO che mi era stato chiesto con 2500 tessere depositate presso la segreteria nazionale del Partito.
5) Non consento di poter dire a nessuno che Aliberti ha chiesto ruoli remunerati per se, in liste bloccate o il simbolo di Forza Italia per vincere, insieme ad un gruppo di amici, le elezioni a Scafati.. ancora una volta anche contro i nostri stessi alleati.
5) Non consento a NESSUNO dei nostri Dirigenti di negare di avermi detto “vai avanti sul coordinamento provinciale perché è una competizione democratica”.
6) Non consento a nessuno di poter dire che a Scafati Forza Italia non esiste più dopo aver ottenuto il 21% alle ultime amministrative.
7) Non consento a nessuno di poter dire che a Scafati ognuno non potrà fare le proprie valutazioni in autonomia rispetto alla scelta di aderire o meno a Forza Italia, soprattutto dopo il dato delle Provinciali che hanno portato a votare TUTTA LA maggioranza (15 voti) la mia persona.
8) Non consento a nessuno giudizi sulle decisioni che ognuno vorrà prendere, tra i miei amici in questa provincia e in tanti comuni di questa Regione per la prospettiva.”