FRANCO MARI (AVS): “LAVORATORI E PENSIONATI COSTRETTI A PAGARE DA 70 A 270 EURO DI IRPEF IN PIU'”

“Ormai è chiaro a tutti che il governo è alla canna del gas e alla ricerca disperata di risorse. E allora fa cassa con gli anticipi di quelli che le tasse le pagano, i lavoratori dipendenti e i pensionati.
Infatti, come denuncia la Cgil, il governo Meloni ha introdotta con la sua riforma una tassa indebita su quasi 20 milioni lavoratori e 10 milioni di pensionati che saranno costretti ha pagare tra i 70€ e i 270€ di IRPEF in più.
In sostanza, i lavoratori anticipano mentre il governo incassa subito. Solo in un futuro, più o meno certo, lavoratori e pensionati recupereranno le maggiori imposte versate.”
Lo scrive il deputato di Alleanza Verdi Sinistra Franco Mari. 
Aiutano in tutti i modi chi evade ed elude il fisco, mentre tartassano chi paga tutto fino all’ultimo centesimo.

Una vera vergogna, l’ennesima stangata su chi è già in difficoltà e non ha aiuti dalla destra al governo.
Dicono in tutti i modi che abbasseranno le tasse e ci attaccano con violenza quando proponiamo la patrimoniale su chi possiede milioni di euro, e poi son proprio loro della destra a fare nuove tasse sui più deboli. Vergognosi.
Presenteremo in Parlamento degli emendamenti per risolvere questa grave vessazione contro lavoratori e pensionati.