Una norma, voluta da Fratelli d’Italia, per inasprire le pene per gli atti vandalici che colpiscono le opere d’arte con l’inasprimento delle sanzioni che arrivano fino al carcere.
La trasgressione del divieto comporta una multa che va dai 500 ai 1.000 euro. Il disegno di legge targato Fdi inoltre punisce con la reclusione da sei mesi a tre anni anche chi deturpa o imbratta edifici pubblici o di culto ed edifici sottoposti a tutela come beni culturali.
Nella relazione illustrativa che accompagna il disegno di legge, il relatore Lisei evidenzia come «il diritto di scegliere di compiere azioni di disobbedienza civile» non debba essere «assolutamente confuso con il diritto a compiere azioni vandaliche per porre all’attenzione delle persone questo o quel problema o esigenza»: per il senatore di Fdi si tratta di «un non-principio che non può essere in alcun modo legittimato».