“Non temo né Piero De Luca nè Nicola Provenza. Se gli elettori di centrodestra andranno a votare possiamo vincere anche a Salerno”. E’ pronto alla battaglia elettorale Gennaro Esposito, 55 anni, commercialista, al quale è stato assegnato il compito, alquanto difficile, di sfidare il primogenito del governatore De Luca e il candidato del M5S Nicola Provenza nel collegio uninominale di Salerno-Cava-Costiera -Valle dell’Irno. La scelta è ricaduta su di lui in quanto espressione di Fratelli d’Italia, partito a cui è stato conferito tale collegio insieme a quello dell’Agro. Esposito sarà il candidato unitario della coalizione composta da Forza Italia, Fdi, Lega e Noi con l’Italia-Udc.
Il collegio più difficile è toccato a lei. Se lo aspettava?
“Le dico la verità. Sono orgoglioso di essere in campo soprattutto perchè nel collegio di Salerno rappresenterò la maggioranza dei cittadini: quelli che votano centrodestra”.
Ne è proprio convinto?
“Assolutamente sì”
Ma perché ha deciso di dare la sua disponibilità?
“Ho sempre militato nel centrodestra: dal Msi ad An, passando per il Pdl fino all’adesione a Fdi. Sono stato sempre un uomo a disposizione del partito nel quale ho militato e milito attualmente”.
Non pensa di partire svantaggiato?
“Fino al 1989 chi avrebbe scommesso sulla caduta del Muro di Berlino? Tutte le sfide, in quanto tali, sono difficili, ma so di poter contare sulle donne e gli uomini di Fdi e sugli amici e le amiche di Fi, Noi con l’Italia-Udc e Lega. Non credo ad un sondaggio, ma se tutti danno un segnale positivo qualcosa vorrà pur dire”
Il candidato del centrosinistra è Piero De Luca. Non sarà una passeggiata sconfiggerlo.
“Non credo che il nostro avversario principale sia il Pd. Dobbiamo convincere, però, coloro che hanno votato centrodestra, alle elezioni politiche degli ultimi anni, a confermare la fiducia a chi ha dato prova di affidabilità e capacità. Il centrodestra unito non ha rivali”
Non bisogna sottovalutare il M5S che candida Nicola Provenza. Teme più i grillini o il fronte deluchiano?
“Nessuno dei due. Siamo maggioranza nel Paese e lo siamo tra i cittadini della provincia di Salerno. Il mio appello è rivolto a loro: vadano a votare”
Quali sono i principali punti del suo programma?
“Credo che i candidati alle elezioni politiche del centrodestra debbano essere dei fedeli soldati, dei bravi portavoce in grado di illustrare ai cittadini il progetto politico che Berlusconi, Meloni e Salvini hanno sottoscritto, insieme, qualche giorno fa. Dobbiamo essere bravi a spiegare, con chiarezza, i nostri obiettivi a cominciare dal tema della sicurezza e dell’immigrazione che le altre forze politiche hanno difficoltà ad affrontare”.
Come svolgerà la campagna elettorale?
“Girando tra i mercati, tra le imprese, nelle associazioni, accompagnato da tutta la squadra di Fdi: da Edmondo Cirielli ad Antonio Iannone, da Imma Vietri a Luisa Maiuri, da Fabio Siani a Renato Aliberti, da Giovanni D’Agostino a Tony Siniscalco. Lavorerò alacremente anche insieme agli alleati che saranno al mio fianco”.
Perché ha scelto come slogano #ilventocambia?
“Io sono un professionista che vuole mettersi al servizio del territorio. Da anni mi occupo, per professione, dei conti e dei bilanci di aziende, artigiani e piccole imprese. Conosco i problemi di chi crea lavoro sul territorio e vuole continuare a farlo. Negli ultimi cinque anni le politiche del Pd hanno cancellato ceti sociali e categorie professionali. E’ l’ora di cambiare. Ed #ilventocambia, anche in provincia di Salerno”.
TRATTO DA IL MATTINO di Roberto Ler
