E’ uno dei reati che, spesso, blocca opere pubbliche, provoca ritardi nell’avvio di procedure, fa tirare indietro la mano al dirigente timoroso di un procedimento penale o di un’azione della Corte dei Conti: il Governo Conte ha annunciato, all’interno del Decreto Semplificazione, di procedere ad una sostanziale modifica dell’articolo 323 del Codice Penale che disciplina l’istituto dell’Abuso di Ufficio.
L’idea del Governo è quello di introdurre il tema della discrezionalità che, fino ad oggi, spesso rappresentava un rischio: in poche parole la scelta del pubblico ufficiale (politico o dirigente) non sarà piu’ considerata penalmente rilevante se esistono margini di discrezionalità. L’attuale previsione normativa, invece, fa generico riferimento a leggi e atti aventi valore di legge, senza considerare, appunto, la possibilità che vi siano scelte diverse, anche se previste in un atto di legge.
