IL GOVERNO MELONI APPROVA IL PIANO SALVA COMUNI PER SALERNO: TRIBUTI AL MASSIMO PER I PROSSIMI ANNI

Il Governo Meloni ha dato il suo primo ok al piano di rientro del Comune di Salerno per evitare il default e per consentire la prosecuzione, anche nei prossimi anni, dell’attività amministrativa: l’accordo raggiunto con il Governo prevede l’innalzamento dei tributi locali, a cominciare dall’Irpef Comunale, per finire ai costi che i cittadini sostengono per il trasporto pubblico scolastico, per il servizio di mensa; insieme a questo generale aumento delle tasse comunali ci sarà anche un piano straordinario di alienazione dei beni di proprietà del Comune, per tentare un risanamento del debito che, secondo alcune notizie non confermate, sfiorerebbe i 400 milioni di euro. Si tratta, pur sempre, di un Comune con una popolazione di poco superiore ai 100.000 abitanti: il che fa di Salerno, in rapporto alla popolazione residente, uno dei comuni piu’ indebitati d’Italia. Adesso gli indirizzi del Governo dovranno essere attuati nel prossimo bilancio di previsione 2023 che sarà, a detta di tutti, lacrime e sangue, senza nessun margine per nuovi investimenti.