La procedura, questa volta, è corretta: il Tribunale Amministrativo della Regione Campania ha, infatti, rigettato il ricorso, presentato dalla Giunta De Luca, contro la nomina a Commissario Straordinario del Parco Nazionale del Cilento di Marcello Feola. Respinte, questa volta, le doglianze dell’Amministrazione Regionale che, già in passato, aveva impugnato il provvedimento del Ministero dell’Ambiente, sulla nomina diretta a Presidente di Feola. Poi il Ministero aveva fornito alla Regione Campania la triade di nomi, all’interno della quale individuare quello del Presidente con De Luca alla fine convinto a scegliere il Coordinatore di Fdi del Cilento Giuseppe Coccorullo. Adesso la conferma, anche da parte del Tar, della bontà della procedura seguita dal Ministero per la nomina a commissario di Marcello Feola.
L’ordinanza di rigetto del Tar nei confronti della Regione Campania ha anche la mancanza del danno grave e l’esigenza di garantire la continuità amministrativa, con ciò riconoscendo la legittimità della nomina commissariale e l’insussistenza della paventata ipotesi di nullità della stessa.
