
“Il Polo Regionale per l’Innovazione Digitale Evoluta, che è parte della rete degli EDIH – European Digital Innovation Hub, a cui la Commissione Europea ha deciso di affidare il compito di assicurare la transizione digitale dell’industria, con particolare riferimento alle PMI, e della pubblica amministrazione, è – ricorda Imperiale – in fase operativa. Siamo in linea con la mission che abbiamo individuato, con il cronoprogramma europeo, con le indicazioni del Ministero delle Imprese e Made in Italy. Siamo in grado, con una struttura organizzata e con le competenze necessarie, di assicurare alle imprese l’adozione delle tecnologie digitali avanzate: Intelligenza Artificiale, Calcolo ad Alte Prestazioni e Sicurezza Informatica”.
“Con il sostegno di esperti dell’Industria 4.0, l’Ats garantirà – argomenta Imperiale – alle imprese l’accesso alle competenze, al know-how e ai servizi della trasformazione digitale. I laboratori presenti presso Meditech, CerICT, CNR, le Università, su tutto il territorio regionale, consentiranno alle PMI di disporre di un parco di sistemi pilota per il test e la verifica di soluzioni 4.0. Il progetto favorirà il potenziamento dell’ecosistema dell’innovazione digitale attraverso l’erogazione di servizi di ‘Assessment Industria 4.0’, un’analisi della maturità digitale, dei fabbisogni e della strategia taylor made con soluzioni tecnologiche ed organizzative, servizi di brokeraggio, matching, networking e diffusione delle best practices di digitalizzazione. Garantiremo servizi di assistenza e consulenza per facilitare l’accesso agli strumenti agevolativi e di finanziamento necessari allo sviluppo dei progetti di trasformazione digitale ed ancora attività di formazione per lo sviluppo di competenze digitali”.
“Senza queste sfide il rischio è che la Campania possa perdere una occasione storica. I primi segnali e l’interesse delle imprese, il dinamismo registrato, il ruolo attivo delle istituzioni, consentono di essere ottimisti” conclude Imperiale.