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INQUINAMENTO FONDERIE, IL 27 NOVEMBRE ACCESSO AGLI ATTI DEL COMUNE DI PELLEZZANO

altl prossimo 27 Novembre il Comune di Pellezzano e l’Associazione “Salute e Vita”, finalmente, avranno il tanto reclamato accesso allo studio SPES in VERSIONE INTEGRALE

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L’IstitutoZooprofilattico Sperimentale, attraverso un apposito documento, ha predisposto apposita convocazione per l’accesso agli atti relativi allo Studio di Esposizione nella popolazione Suscettibile, facendo seguito all’ordinanza collegiale n. 1563/2020 emanata dal TAR Seconda Sezione di Salerno lo scorso mese di ottobre dopo le contestazioni mosse dai soggetti interessati che avevano ottenuto solo una visione parziale dello studio
in questione.
Il Comune di Pellezzano, attraverso una nota del Sindaco, dott. Francesco Morra , ha comunicato l’adesione alla proposta avanzata dall’Istituto Zooprofilattico, che ha invitato le parti interessate il prossimo 27 Novembre
presso gli uffici dello stesso Istituto con sede in Portici (NA). L’Ente di Pellezzano sarà rappresentato proprio dal Primo Cittadino.
Nel frattempo si è appreso di una nota stampa da parte della proprietà delle Fonderie Pisano, indirizzata alle istituzioni regionali e cittadine tra cui Governatore, Presidente della Provincia e Sindaci di Salerno, nella quale si
sottolinea ancora una volta la propria volontà a delocalizzare il sito di Fratte.
“ Accolgo di buon grado – sottolinea il Sindaco Morra – l’intenzione manifestata dalla famiglia Pisano a delocalizzare l’attività produttiva del proprio opificio in un luogo più idoneo al fine di salvaguardare la salubrità ambientale e la salute pubblica. Questa Amministrazione pur non avendo nessuna competenza in

merito si unisce all’appello della proprietà affinché gli enti preposti possano
dare corso a tutte le iniziative per favorire il processo di delocalizzazione della
struttura, anche in relazione all’aspetto non secondario della salvaguardia dei
livelli occupazionali e alla riqualificazione della zona di Fratte a confine con
Pellezzano così come è avvenuto per le manifatture cotoniere meridionli”.