LA BUSSOLA DEI COLLEGI. A SALERNO IL CENTRO DESTRA ATTACCA IL PD PER LA VICENDA SOGET

A tenere banco, nel Collegio Uninominale di Salerno, soprattutto nel Comune Capoluogo, è la vicenda Soget. Le dichiarazioni di Piero De Luca, candidato del centro sinistra, che ha chiesto all’amministrazione del Sindaco Vincenzo Napoli di rivedere le politiche nella gestione delle cartelle di pagamento, ha provocato la reazione degli esponenti del centro destra.

Tra i primi a replicare Gennaro Esposito, candidato del Centro Destra nel Collegio Uninominale: ”

Le Palle del Pd a Salerno

Apprendo con stupore che il Pd non riesce a fare pace con se stesso e dopo aver consentito, nel Comune di Salerno, la caccia al contribuente con cartelle esattoriali di dubbia legittimità, adesso, pur di evitare la rabbia degli elettori fa marcia indietro chiedendo a se stesso di sospendere l’invio di migliaia di cartelle. È lo stesso Pd, sia chiaro a tutti, che ha firmato il contratto di servizio con la Soget, l’azienda che all’improvviso diventa il nemico pubblico numero uno. Sono confusi ed in preda al panico. Non sanno più che bugie raccontare agli elettori.”

Poi anche il Consigliere Comunale di Forza Italia Roberto Celano: “Da anni, ormai, denunciamo le vessazioni della Soget. Lo abbiamo fatto in ogni sede, sollecitando anche l’intervento dell’Anac e degli organi di controllo. Nonostante ciò la Soget, sulla cui corretta attività l’Anac ha più volte sollevato gravi dubbi e che è indagata in varie procure italiane, continua senza sosta nella sua attività quasi persecutoria anche nei confronti di contribuenti corretti. L’Amministrazione comunale di Salerno, giammai, ha ritenuto di intervenire, come da noi richiesto, per mettere fine ad un rapporto di collaborazione utile solo a tentare disperatamente di far cassa ai danni anche di cittadini onesti e di anziani oltremodo tartassati, costretti sovente a file interminabili ed a sostenere gravosi oneri aggiuntivi per avvalersi di professionisti. Ed allora, increduli, leggiamo dell’intervento, in piena campagna elettorale, del candidato Piero De Luca, che anch’egli si accorge con estremo ritardo ed in tempo sospetto dell’azione vessatoria ed ingiusta della società che riscuote i tributi per conto del Comune. Dimentica, o finge, il candidato Piero che la Soget è stata chiamata da De Luca padre e confermata da De Luca figlio (l’assessore al bilancio Roberto!). Ed ora il figlio e fratello Piero finge di scagliarsi contro la Soget strumentalmente alla ricerca di qualche consenso. Piero non ha il diritto di trattare i Salernitani come se avessero l’anello al naso e come se fossero degli idioti. E’ evidente che chi vota Piero De Luca ed il Pd non vota solo De Luca padre, Alfieri, Renzi, la Boschi, le banche e la Fedeli. Chi sostiene Piero vota per anche per la Soget e le fritture. S