Meno di due settimane alla scadenza del termine previsto – salvo proroghe – del 31 Maggio per l’approvazione dei bilanci di previsione da parte dei Comuni: tra fondi 2021 ancora non pervenuti ed aumento della bolletta energetica, i sindaci stanno provando a fare quadrare i bilanci che, probabilmente, saranno all’insegna dei tagli dei servizi ai cittadini, almeno nella stragrande maggioranza dei casi. Dopo due anni di crisi sanitaria, che si è quasi immediatamente trasformata in crisi economica, le casse dei comuni languono, anche per le minori entrate registrate dal marzo del 2020 ad oggi: a poco sono serviti gli interventi straordinari dei Governo (prima Conte e poi Draghi) dinanzi alla mazzata dell’impennata dei costi dell’energia che coinvolge diversi settori come quello delle scuole, della pubblica illuminazione, della raccolta dei rifiuti. Tutto aumenta, insomma, ed anche le tasse comunali sono destinate ad aumentare.
