Entro il pomeriggio di sabato la Finanziaria 2025 del Governo Meloni sarà legge. E’, infatti, prevista proprio per il primo pomeriggio del 28 Dicembre, all’interno dell’Aula del Senato, l’ultimo voto prima che la manovra diventi legge a tutti gli effetti. Il Governo ha posto, sulla legge, la questione di fiducia, anche se ci sono in attesa ben 800 emendamenti presentati dalla forze politiche di opposizione.
L’iter in Senato è dunque nei fatti quasi una formalità. Incardinato il provvedimento in Aula, l’esame in commissione si chiuderà venerdì ma senza entrare nel merito. Il testo poi passerà in Aula, dove è destinato a incassare il via libera definitivo il 28 dicembre. Difficile che possa concretizzarsi l’ipotesi di andare avanti senza mettere la fiducia nonostante qualcuno si azzardi a immaginarlo. “Nel caso ci fossero pochi emendamenti, si potrebbe anche pensare di discuterli ed affrontarli”, dice infatti in mattinata il relatore Guido Liris (FdI).