M5S, TOFALO A TUTTO CAMPO. CONTRO DE LUCA, REGIONE CAMPANIA ED EVA LONGO

Mentre il sindaco Vincenzo De Luca, il governatore Caldoro e l’assessore Vetrella si accusano vicendevolmente di delinquenza politica, follia o provincialismo, i cittadini subiscono la totale incapacità di una classe politica attenta solo a migliorare il proprio status, ad accrescere il proprio potere e a servire i propri “clienti”.

Il trasporto pubblico è ormai distrutto, l’ultima buffonata politica è la chiusura della tranvia soprannominata metropolitana di Salerno.

Da un lato le retorica delle parole lanciate ogni settimana in TV, le urla ed i teatrini in Consiglio Comunale, dall’altro un assordante silenzio istituzionale che ignora la realtà più che contrapporsi con idee concrete.

In regione saranno forse distratti dagli avvisi di garanzia, trasversali, omogenei, che hanno colpito più di 50 politicanti della nostra regione.

Non poteva mancare tra gli indagati la senatrice Eva Longo, forse ha voluto essere solidale con i compagni di merenda e non far sentire cittadini di serie B gli abitanti di Pellezzano con un approccio alla propria carica troppo giustizialista.

Osservare De Luca che sbraita durante l’ultimo Consiglio Comunale, urlando anatemi incomprensibili agli unici due oppositori dell’assise, incolpandoli per il boicottaggio subito dal “sedicente assessore regionale” Vetrella, ci mostra in modo palese l’isolamento amministrativo che vive oggi Salerno.

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