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MA CHI COMANDA NELL’UDC DI SALERNO ?

pierferdinando casiniLA SCELTA DI METTERE INSIEME LE ESPERIENZE DI COBELLIS E DI INVERSO APRE UNO SCENARIO NEL QUALE I DUBBI SULLA AUTONOMIA DELLA GUIDA SONO PIU’ CHE LEGITTIMI

– L’UDC che posizione andrà ad assumere in Provincia nei confronti del Presidente Cirielli? E poi cosa accadrà delle alleanze già stabilite da tempo con i candidati a sindaco nei comuni di Nocera Inferiore, Capaccio ed Agropoli. La notizia del possibile accordo tra COBELLIS ed INVERSO, avvenuto a Napoli, con il primo indicato nel ruolo di segretario provinciale ed il secondo come Presidente del Partito, lascia aperti mille dubbi in casa Unione di Centro, anche perchè i due personaggi in questione hanno idee completamente diverse, soprattutto sull’atteggiamento da assumere nei confronti del centro destra e del Partito del popolo della Libertà. Convinto della necessità di mantenere una posizione autonoma rispetto al PDL, LUIGI COBELLIS, oggi capogruppo dell’UDC al Consiglio Regionale, vorrebbe mantenere la barra a dritta. VINCENZO INVERSO, al contrario, ha sempre mantenuto buoni rapporti con il Partito del Popolo della Libertà ed anche con il Presidente CIRIELLI, e sta spingendo da tempo per l’ingresso nella giunta provinciale del consigliere COSTABILE D’AGOSTO. Due teste, due pensieri ma un solo partito. Il problema è proprio questo: se l’accordo è quello di avere un’intesa all’interno del partito, il punto è chi guiderà il partito ? L’Unione di Centro, soprattutto nella città di Salerno, continua a vivere un momento di grande imbarazzo: prima il commissariamento, poi l’accordo sancito a Napoli senza neppure essere stati consultati. E pensare che ANTONIO DE POLI, il Commissario nominato direttamente da Pierferdinando Casini, aveva annunciato come primo atto del suo mandato una visita nella città di Salerno.

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