Non tutto sembra essere perduto. La coalizione del candidato bisogno esclusa dalla competizione elettorale per vizi alla presentazione delle candidature e delle liste ha dato mandato all’avvocato amministrativista Lorenzo Lentini per valutare se ci siano i presupposti per il ricorso al Tar avverso l’esclusione. Il tribunale amministrativo regionale, se il legale salernitano riterrà (si è dato tempi stretti, entro domani) esserci i presupposti per la presentazione del ricorso del candidato Bisogno e delle relative liste non ammesse alla competizione elettorale, dovrà pronunciarsi nel merito in tempi brevi massimo tre giorni con sentenza a breve o giudizio abbreviato, normativa introdotta di recente in materia proprio elettorale, visti i tempi ristretti.
Continua dunque l’attesa per i 96 candidati delle 6 liste collegate al penalista Enrico Bisogno, espressione lui della attuale colazione di governo della città del sindaco giovani Maria Cuofano, ma non solo. Dentro anche candidati inseriti dal partito democratico e fratelli d’Italia, Partiti che al momento sono stati penalizzati dalle scelte operate di convergere sull’aggregazione bisogno, a mo’ di laboratorio politico che mette insieme proprio il partito democratico ed il partito di Giorgia Meloni- si tenta anche per questo di salvare il salvabile, anche se si dovesse sacrificare strada Facendo qualche lista (si vocifera di due che avrebbero meno chance per errori nella presentazione formali e sostanziali).
Tratto da telenuova.it
