Non si comprendono, ancora oggi, le mancate dimissioni di Simone Valiante, parlamentare del PD e membro della segreteria nazionale, anche se annuciate da settimane ma mai consegnate materialmente. La stessa segreteria provinciale del partito salernitano aveva concordato una opportunità in tempi rapidi. Eppure il ruolo di Valiante non è secondario nel contesto del partito democratico.
Molti si chiedono se sono gli stessi dirigenti del partito a non dare il buon esempio, cosa dobbiamo aspettarci dal futuro. Anche se i buoni informati dicono che il tutto si concluderà nella prossima seduta del Consiglio Provinciale entro e non oltre l’8 luglio. Dalle dimissioni di Alfieri, sindaco di agropoli, è subentrato Salvatore Iannuzzi, con le dimissioni immediate di Nello Fiore( primo dei non eletti) per incompatibilità…ora resta solo Valiante per il subbentro di Volpe, al suo secondo mandato in Provincia. Infatti nella legislatura precedente Volpe era presidente della Prima commissione, Statuto ed Enti Locali con delega ai Fondi Europei.” Volpe commenta: non ho nulla da dichiarare, resto disponibile alle determinazioni della segreteria provinciale che in questa fase complessa ha avviato una strategia di coinvolgimento dei territori, per un rilancio complessivo dell’azione del Partito Salernitano”
