REGIONE CAMPANIA. L’INDAGINE SUI RIMBORSI E LA TENTAZIONE DI CALDORO: TUTTI A CASA. IPOTESI VOTO AD OTTOBRE 2013

In attesa di comprendere le evoluzioni giudiziarie del caso “rimborsi”, scoppiato da questa mattina all’interno del Consiglio Regionale della Campania, c’è un dato politico sul quale riflettere ed è quello che coinvolge il Governatore STEFANO CALDORO. Escluso dall’ampio numero degli indagati, il Presidente della Giunta Regionale della Campania, proprio per salvaguardare la sua di immagine rispetto ad una situazione dai contorni ancora poco definiti, potrebbe anche decidere di staccare la spina.

 

Che CALDORO volesse chiudere prima della scadenza prevista per il 2015 l’esperienza alla Regione non è un segreto. Ovvio che i fatti di oggi rappresentano una motivazione piu’ che valida, anche perchè c’è da pensare che nei prossimi giorni la pressione mediatica e popolare diventerà ancora piu’ pressante. 

Un pò come accaduto nel LAZIO, con RENATA POLVERINI. Ambienti napoletani fissano già una data: scioglimento a metà luglio, voto a fine ottobre 2013. La Regione, infatti, determina con la stessa data dello scioglimento, quella delle elezioni che si devono tenere entro 90 giorni dal momento della fine dell’attività. 

Tutte le ipotesi sono in campo ma quella dello scioglimento anticipato pare la piu’ accreditata. 

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