“Non c’è solo l’Emilia Romagna, esiste una filiera importante dell’imballaggio e della plastica anche al Sud, a Battipaglia, nell’agro nocerino-sarnese. Posti di lavoro, linee industriali da difendere. Ecco perché va avviato un confronto serio con le aziende interessate sul tema della Plastic tax, per definire al meglio sia le giuste misure di difesa dell’ambiente e della salute sia le garanzie per il sistema produttivo del Packaging”. Lo dichiara Federico Conte, deputato di Liberi e Uguali, che ha scritto una lettera al Ministro per l’ambiente, Costa, chiedendo una ricognizione dettagliata territorio per territorio e una rimodulazione della tassa.
“Il mondo industriale della plastica – continua l’on. Conte – è ampio e diversificato per tipologie e qualità, e come tale va considerato predisponendo interventi che facciano le giuste distinzioni. Esistono non pochi esempi di imprenditorialità che fanno della sensibilità ambientale il proprio marchio, con sistemi interni all’azienda di totale riciclaggio dei materiali di risulta. Il mondo delle plastiche rigenerate, come quello del compostabile e del riciclato, merita un trattamento differenziato sia in termini politiche attive che impositive: l’eventuale tassa va modulata considerando la composizione dei prodotti, l’uso che se ne fa, la spinta verso riciclo e riutilizzo. Bisogna evitare un’applicazione lineare e senza distinzioni della Plastic tax”.