PONTECAGNANO FAIANO. IL M5S BOCCIA ECODISTRETTO: “VOGLIAMO IL REFERENDUM”

Il Sindaco Giuseppe Lanzara ha sintetizzato in un comunicato stampa quanto secondo lui sia emerso dall’incontro avvenuto il 15 ottobre con forze politiche, a cui questo gruppo ha partecipato.

In particolare, scrive “anche se si proviene da idee politiche diverse si possono ed anzi si devono far convergere i punti di vista in un progetto unico che abbia solamente a cuore il presente ed il futuro della Città” e che “la localizzazione verrà stabilita e valutata da un gruppo di esperti di comprovata preparazione e competenza”.

Noi ribadiamo la nostra contrarietà a questo progetto e soprattutto all’improvvida iniziativa di un Sindaco che come primo atto importante della sua esperienza candida il nostro territorio a diventare centro di raccolta rifiuti organici di tutti i picentini. Iniziamo bene.

La cosa più grave e che ha omesso di dire ai cittadini e alle forze politiche è che sin da luglio 2019 il suo assessore ai lavori pubblici ha presentato alla Regione Campania uno studio di fattibilità dell’impianto di compostaggio dove veniva indicata l’area dove dovrebbe sorgere l’impianto di compostaggio, con tanto di visura catastale e valore di esproprio di euro 1.900.000 circa .

Quando il Sindaco Giuseppe Lanzara afferma che “la localizzazione verrà stabilita” mente sapendo di mentire! Un Sindaco al suo primo mandato che piuttosto che occuparsi di rimuovere l’amianto dal nostro comune, invece di preoccuparsi di monitorare la qualità dell’aria della nostra città, piuttosto che servirsi dello strumento del Referendum epidemiologico Comunale per fare un punto sulla questione – malattie nel nostro comune-, si arroga il diritto di mentire guardandoci negli occhi, contrabbandando la sua idea per oro colato.

Un Sindaco che mente ai propri cittadini non fa torto solo a noi ma soprattutto a se stesso, innescando inevitabilmente una serie di eventi che lo porteranno a sbattere contro la volontà della popolazione di NON ospitare alcun impianto.

La nostra linea sul REFERENDUM sulla questione “Ecodistretto” non è mai stata così granitica. Ci appelliamo a chiunque volesse contribuire alla costruzione del percorso referendario a farsi avanti.
Facciamo capire che NOI soli possiamo scegliere del nostro territorio!