PONTECAGNANO FAIANO. IL SINDACO LANZARA FINISCE SOTTO ACCUSA PER LE SPESE DI NATALE 2020

Il Sindaco di Pontecagnano Faiano Giuseppe Lanzara finisce sotto accusa per le spese deliberate dalla Giunta per le Luminarie di Natale e per alcuni eventi collegati alle festività.

Con delibera di Giunta comunale, la N 132 del 22 ottobre 2020, all’unanimità l’amministrazione si
è impegnata a confermare quanto stabilito nel bilancio 2020 dell’ente, che aveva approntato una
spesa di € 90.000,00
per:
1) Luminarie da affittare ed installare lungo le strade cittadine e albero di 10 metri da installare a piazza Sabbato;
2) Natale di Luce: Installazioni multimediali ed effetti speciali luminosi da effettuare nel centro;
3) Faville Festival: proiezioni visive sulla facciata del municipio con tecnologia Video Mapping.
Sulla scorta di questo indirizzo politico ieri, 30 novembre 2020 è stata prodotta dal Responsabile del Settore
Gabinetto del Sindaco una determinazione di spesa, la N. 1425 con oggetto:
“DETERMINA A CONTRARRE MEDIANTE AFFIDAMENTO SUL MEPA (RDO) PER IL SERVIZIO DI NOLEGGIO,
INSTALLAZIONE E SMONTAGGIO DELLE LUMINARIE NATALIZIE 2020-2021, COME DA DELIBERA DI GIUNTA
COMUNALE N. 132 DEL 22/10/2020 – CIG: Z302F538AB. AGGIUDICA OFFERTA ED AFFIDAMENTO ALLA
SOCIETA’ CRISCUOLO S.R.L. DA LUSCIANO (CE)”
Con un impegno a bilancio di € 31.720,00 a valere per l’anno 2020 Il meetup cittadino ci tiene a sottolineare quanto sia inopportuno, in un contesto di forte crisi economica prodotta dalla pandemia, spendere soldi pubblici per le luminarie, soldi che si dovrebbero indirizzare su politiche di sostegno alle famiglie e ai cittadini bisognosi. Sono molti infatti gli “invisibili”, i pontecagnanesi che non hanno goduto di nessun tipo di ammortizzatore
sociale in questa crisi che non è solo pandemica ma che si traduce in una vera e propria crisi umanitaria.
Con la normativa anti-covid in vigore e quella alla quale in questi giorni sta lavorando il governo, la
somma non avrà nessunissima ricaduta sul commercio locale e rischia di essere una voce di mero
spreco, ancor più grave perché programmato.
 Si potrebbero investire questi soldi per eventi in città da tenersi alla fine della fase di
Lockdown per spingere l’economia cittadina aiutando fattivamente i negozianti che sono
importantissimi per la comunità.
Diversamente proprio per dare risposta oggi ad una crisi che attanaglia tanti, noi proponiamo un’alternativa di forte impatto sociale: investire questa somma per arricchire il fondo per la solidarietà alimentare rifinanziato nel
decreto ristori ter
all’art.2, per
l’emissione di “buoni spesa” da poter consegnare a tutti quei cittadini che hanno
comprovate difficoltà economiche.
Così come avvenne nella prima fase della pandemia
quando con ordinanza della protezione civile si stanziarono fondi per sopperire alla crisi e
all’emergenza alimentare.
Sinistra Italiana ha ritenuto dover stigmatizzare la spesa fatta questa Amministrazione per allestire le luminarie di Natale, ritenendo tale spesa Inopportuna, Ingiusta, futile ed effimera.
Con delibera di Giunta comunale, la N 132 del 22 ottobre 2020,  ll’unanimità
l’amministrazione si è impegnata a confermare quanto stabilito nel bilancio 2020 dell’ente, che aveva approntato una spesa di € 90.000,00 per l’affitto di
Luminarie, per le Installazioni multimediali ed effetti speciali luminosi da effettuare nel centro (Natale di Luce ) e per le proiezioni visive sulla facciata del municipio con tecnologia Video Mapping (Faville Festival).
il 30 novembre 2020 è stata pubblicata dal Responsabile del Settore Gabinetto del Sindaco la determinazione di spesa n° 1425
e con un
impegno di spesa
di
€ 31.720
per
l’installazione delle luminarie.
Sinistra Italiana
ritiene che in un contesto di crisi economica prodotta dalla
pandemia, sarebbe opportuno utilizzare i soldi pubblici per alleviare lo stato di
indigenza di numerose famiglie, bisognose di illuminare la propria casa (e non le
strade) con una luce di speranza e di sostegno materiale per rendere meno triste il
periodo natalizio.
Riteniamo estremamente inopportuno sprecare danaro pubblico in spese
futili ed effimere.
Per questo motivo abbiamo chiesto all’Amministrazione di utilizzare le somme in
bilancio, per integrare il fondo per la solidarietà alimentare rifinanziato decreto ristori
ter all’art.2, ed emettere “buoni spesa” da donare alle famiglie che hanno evidenti
difficoltà economiche al fine di far fronte alle tradizionali spese natalizie, affinché sia
Natale per tutti e non solo per l’azienda che ha fornito le luminarie.
La sobrietà e l’attenzione ai bisogni dei cittadini dovrebbero essere le linee guida per
una Amministrazione, e non solo a Natale, per rafforzare il senso di comunità e
accorciare la distanza tra cittadini e istituzioni.