Sono già trascorsi tre mesi, ben 90 giorni, dall’arresto del Presidente della Provincia di Salerno e Sindaco di Capaccio Paestum Franco Alfieri. Dalla mattinata dello scorso 3 ottobre qualcosa è cambiato nel mondo politico del centro sinistra della Provincia di Salerno, non fosse altro per l’immediato decreto con il quale la Prefettura ha sospeso dagli incarichi lo stesso Alfieri, provocando un mini terremoto a Palazzo Sant’Agostino ed al Comune di Capaccio. Alfieri, pero’, prima durante la detenzione in carcere, poi ai domiciliari, non ha voluto cambiare la linea, rifiutando l’ipotesi delle dimissioni ed ora, prima del processo che avrà inizio il 4 febbraio, proverà ad ottenere dalla Corte di Cassazione l’annullamento o la modifica dell’ordinanza di custodia cautelare. Nel frattempo la politica, sia in Provincia che nel Comune di Capaccio, è andato avanti, provando a limitare al minimo i danni provocati da un fatto importante, forte e con un enorme impatto su tutto il mondo del centro sinistra del Salernitano.