REGIONALI 2025. PRIME CREPE NEL CENTRO SINISTRA, AZIONE PRENDE DISTANZE DA IPOTESI FICO

Il vicesegretario di Azione, Ettore Rosato, ospite della trasmissione “In Dino Veritas” su Radio Cusano Campus, ha commentato con toni netti l’ipotesi di una candidatura di Roberto Fico alle regionali in Campania rilanciando il ruolo di Azione e del centro nel costruire un’alternativa di governo seria e pragmatica: “Vedremo valutando quali sono le candidature proposte sia in Veneto che in Campania. Prima di tutto ci vogliono profili capaci di governare, perché De Luca e Zaia – al di là delle valutazioni di schieramento che ognuno può fare – sono stati due governatori che, anche se in maniera molto diversa e talvolta non abbastanza specchiata, hanno lasciato un segno nelle rispettive regioni. Quindi servono persone autorevoli, capaci di incidere e governare. Vedremo e decideremo, naturalmente, sulla base territoriale. Non abbiamo nessun contratto firmato con nessuno”. Alla domanda se Azione sarà coinvolta nella selezione dei candidati, chiarisce: “Il centrosinistra non ce lo chiede mai, generalmente lo apprendiamo dai giornali. Ma siamo ben disponibili a dare una mano. Certo, se la proposta in Campania è quella di chiudere l’inceneritore di Acerra come primo punto – come suggerisce Roberto Fico – è evidente che non siamo compatibili con un approccio di questo tipo. Cerchiamo candidati che possano magari proseguire l’esperienza positiva di De Luca, valorizzando quanto di buono è stato fatto, ma che abbiano anche un’attenzione reale ai problemi del Paese, non a crearne di nuovi”. Sulla possibile candidatura di Roberto Fico, prosegue in tono critico: “Concentriamoci sui problemi veri dei campani. C’è sicuramente un problema ambientale – com’è ovunque – ma non è generato soltanto dall’inceneritore. I temi urgenti sono la sanità, il lavoro, le periferie. Se ci si presenta alle regionali, a destra come a sinistra, con programmi demagogici, allora non si governerà mai. Questo è un errore che l’Italia ha già vissuto, continua a vivere e a cui noi non vogliamo partecipare”. E conclude: “Sono convinto che in Campania ci sia un’aria di centro di cui Azione è certamente protagonista, ma che coinvolge anche altre forze politiche e civiche. Insieme, possono fare la differenza. Mi auguro che quest’area di centro – magari anche con il contributo determinante di Vincenzo De Luca – possa individuare una candidatura all’altezza della sfida. Da parte nostra, faremo tutto il possibile”.