“Se ne parla a Settembre”, anche per la decisione sulla scissione dei gruppi di Italia Viva ed Azione alla Camera ed al Senato, vale la regola imperante in questi giorni. La bomba, sganciata qualche giorno fa da Matteo Renzi, intenzionato a chiudere l’esperienza con Carlo Calenda, è stata, almeno per il momento, disinnescata e tutte le operazioni per la sua esplosione o per la sua neutralizzazione sono state rinviate ai primi giorni del prossimo mese, quando l’Italia, politica compresa, si rimetterà in moto. Intanto circola, tra i parlamentari del Gruppo unico, la voce secondo la quale Renzi vorrebbe riavvicinarsi a Calenda, riproporre il modello politico delle Politiche 2022 anche per le Europee del 2024, ma il leader di Azione, che nelle ultime settimane si è guardato intorno, potrebbe anche rifiutare. E’ tutto da capire, è tutto da comprendere, perchè Renzi, almeno in apparenza, pare voler giocare la partita del prossimo Giugno solo con la sua maglietta, quella di Italia Viva.