RIFORMA LEGGE ELETTORALE. CARFAGNA: “PRIMARIE PER SCEGLIERE I CANDIDATI”

Ed ora anche Forza Italia, per la scelta dei candidati alle politiche, in vista della riforma della Legge Elettorale pensa alle primarie. E la conferma arriva da un’intervista rilasciata dall’ex Ministro Mara Carfagna al sito italia-news24.it nella quale è la stessa deputata salernitana a parlare di Primarie. Ecco alcuni passaggi dell’intervista.

 

 

Niente preferenze, il Pd ha scelto la strada tracciata da Bersani con le “parlamentarie”…

Senza le preferenze rimane il problema dell’individuazione dei parlamentari da inserire in lista. Quella scelta dal Pd e da Renzi è un’ipotesi interessante. Le primarie, infatti, sono uno strumento importante e da non sottovalutare. Forse, per renderle più sicure, come forme di tutela assoluta verso chi si candida e chi esprime il proprio voto, sarebbe opportuno renderle obbligatorie per legge e regolamentarle già con la nuova normativa elettorale che il Parlamento si accinge a discutere.

Renzi ha ringraziato Berlusconi per l’incontro e difeso la sua scelta.

 Non posso che sottoscrivere le parole di Matteo Renzi su Silvio Berlusconi. L’agibilità politica del leader di Forza Italia è nei fatti, non l’attribuisce un incontro, né può essere considerata una concessione da parte di chi ha la presunzione fatale di essere moralmente e culturalmente superiore. Sono gli elettori a rendere “agibile”, dal punto di vista politico, i leader. E nello specifico caso, Silvio Berlusconi ha dalla sua il consenso di oltre dieci milioni di italiani.

 

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