Ho sempre contestato la prassi del comune di Salerno che in tanti anni non ha mai riconosciuto l’esistenza di debiti fuori bilancio.
La domanda, questa volta, se la sono posta anche i Revisori dei Conti (si tratta per la prima volta di professionisti estratti a sorte dalla Prefettura all’interno di un albo di esperti non nominati dalla classe politica).
Ed ecco che si scopre (relazione dei revisori pag. 45) che i debiti fuori bilancio esistono. Infatti oltre ai 200 miliardi di vecchie lire (pag. 51) per debiti di funzionamento (di cui circa 100 miliardi nei confronti delle società partecipate, pag. 30) ed oltre ai quasi 400 miliardi di vecchie lire di debiti per finanziamento del Comune (pag. 51) esistono altri debiti da giudizi definiti per i quali il Collegio ritiene urgente la quantificazione per adottare i provvedimenti conseguenti.
I lavori della commissione bilancio di oggi sono stati rinviati a giovedì pomeriggio per approfondire l’argomento. Chissà se sapremo l’elenco dettagliato dei debiti fuori bilancio! Sarebbe un atto dovuto nei confronti di tutti i Consiglieri e della cittadinanza tutta. E’ naturale che sorgono spontanee alcune domande:
1) perchè non sono mai stati riconosciuti i debiti fuori bilancio in Consiglio Comunale;
2) perché non ne è stata data notizia ai Consiglieri ed alla Corte dei Conti?
3) Quante generazioni future saranno condannate a pagare il conto?
4) Il Comune adotterà il piano di rientro espressamente richiesto dai Revisori dei Conti?
5) Come è possibile che i cittadini salernitani che sono tra i più tartassati d’Italia (IMU più alta d’Italia sulle abitazioni diverse da quelle principali, addizionale IRPEF più alta d’Italia ed al massimo consentito, tariffe spazzatura tra le più alte d’Italia) sono anche tra i più indebitati?
Basta con la politica di sinistra del tassa e spendi. Abbassiamo le tasse e rimettiamo in moto l’economia salernitana!!!!