SALERNO. DE LUCA, IN ATTESA DELLA CHIAMATA DI RENZI TRACCIA IL BILANCIO DA VICE MINISTRO DEL GOVERNO LETTA

In mancanza del Consiglio comunale, stamane (ore 10) c’è comunque un appuntamento importante a Palazzo di Città. Si terrà, infatti, la conferenza stampa nel corso della quale verranno illustrati i risultati raggiunti da De Luca nel corso del suo impegno governativo presso il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. L’incontro, oltre ad essere il momento per fare un bilancio di questi mesi, potrà essere anche l’occasione per chiarire se il sindaco avrà o meno un ruolo nel futuro esecutivo targato Matteo Renzi.

 

Al momento resta in piedi l’ipotesi del ministero ai Rapporti con il Mezzogiorno ma l’ufficialità potrebbe non arrivare così presto come immaginava lo stesso primo cittadino. Sembra, infatti, che a dispetto della volontà di Renzi i tempi per rendere nota la futura squadra siano destinati ad allungarsi. Probabilmente bisognerà attendere la fine della settimana. Saranno giorni di attesa per il sindaco di Salerno che ai suoi fedelissimi ha rivelato come stavolta speri davvero di entrare a far parte del Consiglio dei ministri. Anche lui attende, quindi, che si arrivi alla quadratura del cerchio magari con un premio per il suo sostegno a Renzi nelle ultime primarie nazionali.

 

«Se avessi avuto le deleghe cosa avrei fatto? Probabilmente mi sarebbe venuto un infarto. Quindi meglio così». Il sindaco di Salerno e vice ministro Infrastrutture e Trasporti, Vincenzo De Luca, ha commentato così la questione delle deleghe che non gli sarebbero state mai conferite, nel corso della conferenza stampa che ha tenuto, questa mattina. «Da parte di Letta e di Lupi – scherza De Luca – mi è stata, dunque, fatta una gentilezza. Loro, forse, non mi volevano far affaticare. Ma possiamo dire che nessuna delega può voler dire tutte le deleghe e quindi questa situazione mi ha permesso di affrontare situazioni che andavano da Vicenza alla Calabria. È stata, comunque – aggiunge il primo cittadino – una bella e straordinaria esperienza, in un ministero che è infernale dal punto di vista burocratico. Questo aspetto l’ho anche sottolineato allo stesso Renzi». Sulla vicenda del doppio incarico, De Luca ci tiene a sottolineare che «non è mai esistito, perchè l’assetto ministeriale non si è mai completato. Nonostante ciò ho dovuto affrontare anche dure aggressioni mediatiche che ho sopportato perchè ho avuto a cuore sempre e solo i risultati che potevo portare al mio Paese. Valeva la pena, quindi, sopportare questi attacchi».

 

tratto da lacittadisalerno.it 

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