SALERNO. MAGGIORANZA ALLO SBANDO: SE NE VANNO DALL’AULA DEL CONSIGLIO IN TRE

Il sindaco Vincenzo Napoli avrebbe voluto festeggiare il suo 69esimo compleanno in maniera diversa ma la tensione accumulata nelle ultime settimane, all’interno della maggioranza, era quasi naturale che esplodesse al primo appuntamento con il consiglio comunale: e cosi’, questa mattina, poco dopo l’inizio dei lavori, i consiglieri comunali di maggioranza Antonio D’Alessio, Corrado Naddeo e Leonardo Gallo hanno lasciato l’aula, abbandonando i lavori del consiglio comunale.

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Una nuova spaccatura: il sindaco non fa in tempo a riparare una falla che se ne apre un’altra. La nomina dell’assessore Willburger ha placato gli animi dei tre consiglieri comunali del Partito Socialista ma ha provocato i mal di pancia di chi, in un modo o nell’altro, pensava di essere coinvolto nel governo della città. Il tutto a poche ore dalla notizia dell’abbandono della macchina comunale da parte del super dirigente Alberto Di Lorenzo che, dopo una lunghissima militanza all’interno del Comune di Salerno, è stato chiamato dall’amministrazione pentastellata di Roma, direttamente dalla sindaca Virginia Raggi. Tornando al consiglio comunale (che sia ben chiaro prosegue la sua vita, per numeri e per volontà dei consiglieri), l’idea è che ci sia una profonda scollatura tra la Giunta ed il Consiglio Comunale: il sindaco Napoli, ed i suoi piu’ stretti collaboratori, non riescono a tenere a freno le individualità, le personalità autonome che, pare chiaro, da qui alle prossime regionali aumenteranno in maniera consistente.