SALERNO. SCOPPIA IL CASO DELLE ASSUNZIONI DI NUOVI DIRIGENTI AL COMUNE

L’Amministrazione Comunale ha approvato, nella seduta del 27.12.2016, la deliberazione n° 338 avente ad oggetto la riorganizzazione delle strutture comunali.

 A parte la contrarietà sempre dichiarata dalle scriventi, l’organigramma approvato risulta anche difforme da quello oggetto di discussione e di valutazione del Tavolo Trattante, ed ha determinato, di fatto, una ulteriore e maggiore confusione all’interno della macchina comunale certamente a svantaggio dell’intera cittadinanza che si troverà, tra beghe amministrative e competenze da assegnarsi o assegnate a più uffici, in conflitti di natura burocratica che non andranno a risolvere i loro problemi e/o offrire maggiori servizi in termini di efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa.

 

 

Si capisce chiaramente che la riorganizzazione approvata e che genera anche confusione ed accavallamenti di competenze tra i vari Settori, serve, a nostro parere, in maniera concreta, solo ed esclusivamente a creare spazio a qualche “CERVELLONE” che ben presto farà parte della nostra famiglia come “DIRIGENTE” di questo Ente.

 

La stessa riorganizzazione non ha badato a spese pur di raggiungere gli scopi previsti e prefissati che, certamente, non sono quelli di una maggiore funzionalità, ragion per cui si sono tenuti ben lontani dal principio della razionalizzazione della spesa con l’assunzione inutile, a nostro parere, di altri 3 (tre) Dirigenti per il solo anno corrente.

 

A questo punto appare logico e doveroso complimentarsi, oltre con chi ha materialmente partorito questa proposta scandalosa e fantasiosa, anche con gli  Assessori ed i Consiglieri di maggioranza e di opposizione che, anziché tutelare e difendere i diritti dei cittadini che hanno riposto in loro la propria fiducia, in questa occasione risultano del tutto assenti e forse anche compiacenti di quanto è stato fatto che, come innanzi detto, non gioverà, di certo, all’utenza a cui sono e saranno demandati solamente i maggiori costi di gestione dell’apparato burocratico comunale.

 

Pertanto le OO.SS. stanche di avere riunioni sterili ed infruttuose con una Parte Pubblica che non ha alcun potere decisionale se non quella di definire piccole problematiche, invitano gli  Assessori ed i  Consiglieri di maggioranza e di opposizione, che tanto devono anche al personale dipendente, a svolgere il loro ruolo di garante e, con l’occasione, ad assumere ogni utile e legittima iniziativa per porre un concreto freno a chi oggi decide in nome e per conto degli altri senza tenere in debita considerazioni le esigenze reali dei cittadini e dei lavoratori dipendenti.