Roberto Celano e Raffaele Adinolfi

SALERNO. SU PIAZZA MAZZINI ROBERTO CELANO REPLICA A DE LUCA: “ORAMAI E’ ALLO SBANDO”. ADINOLFI ATTACCA: “HA FATTO INVERSIONE AD U”

De Luca è ormai allo sbando… Riesce a negare perfino l’evidenza, non meritando più nessuna credibilità ed offendendo chi dissente da una gestione di sprechi, tasse e svendite che sta conducendo la città sul baratro del dissesto finanziario. Come si fa a dire che l’Amministrazione Comunale non intende far costruire su piazza Mazzini, alienando i diritti edificatori? Ma è possibile allora che nessuno abbia capito nulla?

 

I giornalisti che hanno assistito alle concitate e dibattute adunanze consiliari hanno tutti scritto “falsità”?  Non risulta forse al Sindaco che abbiamo votato una variante urbanistica in cui venivano riconosciuti diritti edificatori in varie zone del centro cittadino, tra cui proprio a Piazza Mazzini, e che tali diritti sono poi  stati inseriti nel piano dei beni alienabili?  Se non c’è alcuna intenzione di fare edificare in piazza Mazzini, per quale motivo si è chiesto al Consiglio Comunale di approvare tali provvedimenti? Come mai nella delibera di aggiornamento del piano di alienazione è evidenziato un valore stimato  di circa 14 milioni di euro per i diritti edificatori di Piazza Mazzini? E la previsione di edificazione, verificabile in delibera, per 21.000 mq SLS per il parcheggio del Grand Hotel Salerno e per 18.000 mq SLS per piazza Mazzini è per caso anch’essa solo una visione ottica ed una invenzione dei “cafoni” di Salerno? Oramai è evidente che  il Sindaco di Salerno, nel tentativo di districarsi tra problemi non più superabili, conseguenza delle sua scellerata gestione, è costretto perfino a contraddire di continuo se stesso ed appare ormai, ai più, una fiabesca crasi:  un po’ Pinocchio ed un po’ Alice nel paese delle meraviglie!

 

ECCO L’INTERVENTO DEL CONSIGLIERE RAFFAELE ADINOLFI

 

Ieri in televisione il sindaco ha fatto (a modo suo) una pubblica retromarcia su Piazza Mazzini. Ha rinnegato tutto quello che ha detto in Consiglio Comunale. Infatti dopo aver reso edificabile piazza Mazzini con la variante al PUC; dopo aver fatto approvare dal Consiglio comunale la delibera che ha inserito l’area di Piazza Mazzini NEL PIANO DELLE ALIENAZIONI; dopo aver costretto l’opposizione ad informare la cittadinanza di Salerno con una campagna di affissioni e dopo aver indignato cittadini salernitani perbene cosringendoli a proporre ricorso amministrativo ieri ha dichiarato, con una mirabolante inversione ad U, che l’area non verrà messa all’asta! che il ricorso di cittadini (evidentemente impazziti) è sul nulla! 
Tutti i commenti si concentrano sulle bugie dette io preferisco concentrarmi su altre due cose: la violenza verbale adottata ma soprattutto il risultato per Salerno.

SULLA VIOLENZA VERBALE: imbecilli, somari, ciucci, miserabili, cafoni, figli di. Non si cada nella tentazione di rispondere per le rime e con lo stesso linguaggio, si ricordi semplicemente che in una città civile (come lui ama dire) ci sono sindaci civili che rispettano tutti. I salernitani abbiano pazienza. La violenza verbale non è cattiveria è sintomo (ahimè) di crack finanziario.

SUL RISULTATO PER SALERNO: speriamo che sia coerente, speriamo che avrà l’onestà intellettuale di revocare in autotutela le 2 delibere. Solo in questo modo potrebbe far decadere il ricorso e potrebbe realmente vendere l’area vicino al campo Volpe che altrimenti nessun imprenditore (amici tifosi rassegnatevi) comprerebbe perchè pende un contenzioso amministrativo. Speriamo che il sindaco dia più importanza agli interessi della città e non al suo smisurato ego. Speriamo (ma forze sarebbe osare troppo) che faccia suo l’emendamento da me proposto che prevedeva l’edificabilità di piazza Mazzini solo per parcheggi interrati con verde attrezzato in superficie (emendamento presentato responsabilmente proprio per venire incontro alle esigenze di cassa, ed alla necessità di non bloccare delle iniziative concretmente realizzabili a Salerno in questo momento di grave crisi per l’economia).

Lascia un commento