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SALERNO. ZITAROSA (LEGA) PROPONE IL CONDONO FISCALE PER I TRIBUTI COMUNALI

altCon una lettera inviata al Sindaco di Salerno ed all’assessore al bilancio, Giuseppe Zitarosa, consigliere comunale della Lega, propone un condono per i tributi comunali. 

alcuni Consigli Comunali hanno di recente stabilito che chi ha un contenzioso con il Municipio per
il pagamento dei tributi potrà accordarsi con l’Ente e pagare solo una parte di quanto dovuto ed
hanno approvato a maggioranza un
Regolamento per la Definizione delle Controversie
Tributarie.
Un atto previsto dal Governo nell’ambito del decreto legislativo sulla cosiddetta
“pace fiscale”.
Il condono sarà applicabile a tutte le controversie pendenti alla data del 24 ottobre 2017 e
riguarderà, per l’appunto, tutti i tributi comunali (IMU, TASI, TARI, TARES, TARSUG, TOSAP,
Imposta di Soggiorno ed Imposta sulla Pubblicità).
Se la controversia è pendente in primo grado in commissione tributaria, il cittadino può chiuderla
subito pagando il 90% del dovuto senza sanzioni ed interessi.
Se si ha una sentenza favorevole in primo grado ed il ricorso è pendente in Appello, il cittadino
può patteggiare versando il 40% del dovuto (senza sanzioni ed interessi).
Se si ha infine una sentenza favorevole sia in primo che in secondo grado e il Comune ricorre in
Cassazione, si può pagare il 5% del dovuto (senza sanzioni e interessi) e congelare il verdetto della
Suprema Corte.
Per aderire al condono tributario, bisogna presentare entro il prossimo 31 maggio un’istanza al
protocollo generale del Comune, sia a mano, sia con raccomandata, sia attraverso una pec.
La cifra patteggiata, se è superiore a 1.000 euro, potrà essere pagata in otto rate, tre con scadenza
nell’anno in corso (31 maggio, 30 settembre e 30 novembre) e cinque con scadenza l’anno prossimo
(31 gennaio, 31 marzo, 31 maggio, 30 settembre e 30 novembre).
L’Amministrazione comunale di Salerno, come ogni altro Comune, potendo scegliere se aderire o
meno alla possibilità di applicare la cosiddetta “pace fiscale”, a mio modesto parere, potrebbe e
dovrebbe aderirvi per poter reperire risorse aggiuntive, eliminare le liti pendenti presso le
commissioni tributarie, evitare che le spese di riscossione possano essere maggiori rispetto al debito
originale, permettere ai contribuenti in difficoltà che non sono in regola con determinati obblighi
tributari di mettersi in regola senza sanzioni cosicché da favorire l’emersione dell’evasione fiscale,
inaugurare nuovi meccanismi di tassazione chiudendo le pendenze passate.