SANITA’ IN CAMPANIA. LA SPINA NEL FIANCO DEL GOVERNATORE VINCENZO DE LUCA

Proprio non riesce a carburare: basta un risultato ottenuto che una disfatta mediatica cancella tutto. La vera spina nel fianco del Governatore della Campania Vincenzo De Luca, che si appresta ad affrontare la prossima campagna elettorale del 2020, è la sanità. Il piano di rientro ha imposto dei tagli, è vero, come è certo che la qualità dei collaboratori piu’ stretti dello stesso De Luca non sia eccelsa, ma i fatti negativi che si stanno registrando in tutta la sanità della Campania corrono il rischio di fermare il tentativo di recuperare consensi tra i cittadini della Regione. Tutto da solo, dinanzi all’enorme numero di Ospedali e strutture sanitarie che sfuggono ad un controllo capillare: dopo il caso di Caserta – denunciato dal servizio de Le Iene – adesso le formiche sulla paziente dell’Ospedale San Giovanni Bosco di Napoli. Il sistema, pero’, fa acqua dappertutto: non c’è Pronto Soccorso dove non si registrino denunce di tempi lunghi per visite o ricoveri. Da Napoli a Caserta, passando per Salerno e Benevento: è tutto un susseguirsi di casi di mala sanità e di lungaggini inaccettabili per una visita spesso necessario per salvare la vita. A breve, e questo sarebbe il colpo di grazia, da Roma, il Governo potrebbe commissariare, nuovamente, la sanità in Campania: una scelta che si lega anche alla prossima campagna elettorale per le Regionali quando il Movimento 5 Stelle tenterà di conquistare anche Palazzo Santa Lucia.