Come sempre, i seggi elettorali saranno allestiti all’interno delle scuole. Nessun riscontro al progetto, avviato mesi fa dal Ministero dell’Interno, per la individuazione di siti alternativi agli istituti scolastici per lo svolgimento delle operazioni elettorali.
“Ancora una volta la scuola viene considerata come un’appendice delle altre istituzioni, una sorta di dependance da utilizzare per fini utili non alla scuola! Dopo tanto parlare dell’importanza della didattica in presenza, della necessità di evitare ad ogni costo la DAD, ecco che si presenta l’ennesima prova dello scarso interesse del potere pubblico per la formazione dei nostri ragazzi”. E’ quanto scrive in una lettera il presidente dell’Associazione presidi di Roma a proposito della chiusura delle scuole in occasione delle prossime elezioni amministrative.