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SGOMBERO DI EBOLI. NOI CON SALVINI REPLICA ALLA CGIL: “ATTACCANO CARABINIERI E PROCURA E DIFENDONO I CLANDESTINI”

Anche il Movimento Noi con Salvini della Provincia di Salerno interviene sullo sgombero degli extracomunitari, effettuato, questa mattina, nel territorio del Comune di Eboli.

 

 

 

Mariano Falcone, segretario di Noi con Salvini – Salerno -, interviene sulle dichiarazioni rilasciate da Anselmo Botte segretario CGIL Salerno sullo sgombero degli immigrati dall’ Apof di Eboli: ” Rimango basito nel leggere le dichiarazioni di Botte. Il segretario della CGIL attacca Carabinieri e Procura per aver sgomberato un insediamento abusivo di immigrati e clandestini, quindi di irregolari. Da mesi veniva segnalato il grave disagio dei nostri connazionali italiani residenti in zona per la presenza di questa turba di clandestini che commetteva ogni genere di nefandezze, per non parlare dei gravi problemi di igiene che tale insediamento inevitabilmente portava. Il buonismo di sinistra ha ormai raggiunto vette non più sopportabili. Questi nemici degli italiani si permettono di attaccare Forze dell’Ordine e Procura per un’operazione che ha il solo difetto di essere stata messa in atto con troppo ritardo. Lo ripeteremo fino alla noia: tutti i clandestini devono essere subito identificati e, se non idonei all’asilo in Italia, rimandati a casa loro.  Ma il colmo si raggiunge quando nella sua dichiarazione ammette che si tratta di lavoratori in nero che percepiscono un salario da fame tanto da non potersi pagare un tetto e che lavorano solo quando serve. Ignoriamo il perché questi paladini dei clandestini protestino solo quando vengono operati gli sgombri, sospiro di sollievo per le popolazioni locali, e non quando camorra e imprenditori disonesti li schiavizzano. Siamo abituati al buonismo opportunista della sinistra ma oggi, come spesso capita, hanno raggiunto il limite”.

Mariano Falcone, segretario di Noi con Salvini – Salerno -, interviene sulle dichiarazioni rilasciate da Anselmo Botte segretario CGIL Salerno sullo sgombero degli immigrati dall’ Apof di Eboli: ” Rimango basito nel leggere le dichiarazioni di Botte. Il segretario della CGIL attacca Carabinieri e Procura per aver sgomberato un insediamento abusivo di immigrati e clandestini, quindi di irregolari. Da mesi veniva segnalato il grave disagio dei nostri connazionali italiani residenti in zona per la presenza di questa turba di clandestini che commetteva ogni genere di nefandezze, per non parlare dei gravi problemi di igiene che tale insediamento inevitabilmente portava. Il buonismo di sinistra ha ormai raggiunto vette non più sopportabili. Questi nemici degli italiani si permettono di attaccare Forze dell’Ordine e Procura per un’operazione che ha il solo difetto di essere stata messa in atto con troppo ritardo. Lo ripeteremo fino alla noia: tutti i clandestini devono essere subito identificati e, se non idonei all’asilo in Italia, rimandati a casa loro.  Ma il colmo si raggiunge quando nella sua dichiarazione ammette che si tratta di lavoratori in nero che percepiscono un salario da fame tanto da non potersi pagare un tetto e che lavorano solo quando serve. Ignoriamo il perché questi paladini dei clandestini protestino solo quando vengono operati gli sgombri, sospiro di sollievo per le popolazioni locali, e non quando camorra e imprenditori disonesti li schiavizzano. Siamo abituati al buonismo opportunista della sinistra ma oggi, come spesso capita, hanno raggiunto il limite”.