Due bombe carta a distanza di poche ore, a distanza di pochi chilometri perchè Roccapiemonte e Castel San Giorgio sono due comuni praticamente uniti, separati da qualche strada ma che vivono in perfetta simbiosi. Ed allora i due episodi che, nell’arco di 24 ore, hanno visto – loro malgrado – protagonisti Pagano (Sindaco di Roccapiemonte) e Lanzara (Sindaco di Castel San Giorgio), sono anche legati dalla necessità di migliorare il controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine. E sarà questo uno degli argomenti al centro della riunione straordinaria, convocata in Prefettura a Salerno, per affrontare il tema della sicurezza e del timore che, oggi, inevitabilmente, coinvolge le due comunità di Roccapiemonte e di Castel San Giorgio. La pioggia di solidarietà caduta sui due primi cittadini non basta, c’è bisogno di fare chiarezza – ed anche in tempi rapidi – su esecutori ed eventuali mandanti di due attentati che avevano come obiettivi amministratori pubblici, ogni giorno in campo per tutelare gli interessi dei cittadini.
