“Per quel che riguarda le intenzioni di voto, nel centrodestra è stabile il consenso per Fratelli d’Italia, al 28% come lo scorso mese. Forza Italia perde pochi decimali ed è stimata all’8,6%, mentre la Lega guadagna quasi un punto (oggi è all’8,9%), forse beneficiando del successo strappato in Veneto grazie soprattutto alla candidatura di Luca Zaia. Tra le opposizioni cresce il Pd di 0,7% e si colloca al 21,6%, anch’esso probabilmente beneficiando dei buoni risultati delle ultime Regionali, in particolare in Puglia e Campania.
Assolutamente stabile il Movimento 5 Stelle (13,5% esattamente come ottobre), così come Avs al 6,3%, mentre le formazioni minori hanno variazioni minime”. Sono i risultati di un sondaggio Ipsos-Doxa per il Corriere della Sera commentati da Nando Pagnoncelli.
“Tuttavia, le recenti Regionali hanno evidenziato come le opposizioni unite siano competitive rispetto alle forze di governo, tanto che si sta cominciando ad ipotizzare di cambiare la legge elettorale”, si legge sul Corsera.
“Per l’esecutivo i dati segnalano una lieve contrazione:
l’indice di apprezzamento del governo (la percentuale di valutazioni positive su chi si esprime, esclusi i non sa) scende di due punti, dal 42 al 40; lo stesso avviene per la presidente del Consiglio, che passa dal 44 al 42”, si legge ancora.
“Anche per i leader i cambiamenti negli indici di apprezzamento sono sostanzialmente insignificanti, fatto salvo per Schlein che ha un piccolo incremento di due punti, passando dal 23 al 25”.
Sondaggi realizzato da Ipsos Doxa per il Corriere della sera presso un campione proporzionale della popolazione italiana maggiorenne per quote di genere, età, livello di scolarità, area geografica, di residenza, dimensione del comune di residenza.
Sono state realizzate 1000 interviste (su 4240 contatti) condotte mediante mixed mode CATI/CAMI/CAWI tra il 24 e il 27 novembre 2025.
