“A Roma si stanno facendo le ultime valutazioni. Per quanto mi riguarda, io ho confermato la mia disponibilità, ma sempre senza sgomitare e senza pretendere chissà che cosa. Credo che la valutazione sarà rimessa nelle mani della presidente nazionale che deve fare una valutazione se sia giusto impegnare in una campagna per le regionali, il vice ministro degli Esteri in un momento molto delicato per l’Italia”. Così Edmondo Cirielli, vice ministro degli Esteri, a margine di un evento di Panorama, ai cronisti che gli chiedevano se sarà lui il candidato per le regionali in Campania, possibilità che circola da diversi mesi. Cirielli ha evidenziato che sul tavolo ci sono “nomi validissimi, se si volessero fare scelte civiche. Anche se ha detto di non essere interessato, a me piacerebbe molto il nome di Jannotti Pecci, sarebbe una bella immagine: la sinistra candida il capo degli assistenzialisti e noi candidiamo il capo degli imprenditori di Napoli”. Nel concludere, Cirielli ha affermato: “Credo che la decisione sia ancora aperta: se la scelta sarà politica credo che cadrà su di me, se sarà civica mi permetto di segnalare questa opzione che ha anche una giusta narrativa nell’interesse della Campania”.
