MARGHERITA OLIVA (M5S): “EMERGENZA CARCERI, DIGNITA’ E DIRITTI CON ROBERTO FICO”

“La situazione delle carceri in Campania e in Italia è drammatica: sovraffollamento, carcerazione preventiva e mancanza di misure alternative rendono gli istituti veri e propri ospizi per i poveri e discariche sociali.” Lo dichiara Margherita Oliva, candidata del Movimento 5 Stelle al Consiglio regionale della Campania.

I dati del Garante campano Samuele Ciambriello parlano chiaro: in Italia i detenuti sono 63.493 a fronte di 45.000 posti disponibili, mentre in Campania i detenuti sono 7.751 su 5.500 posti reali. “C’è troppa carcerazione preventiva – sottolinea Oliva – e molti detenuti con pene brevi potrebbero usufruire di misure alternative alla detenzione. Con Fico Presidente ci impegneremo a portare in Regione politiche concrete per affrontare questo dramma, garantendo dignità e diritti a chi è privato della libertà.”

Il Garante Ciambriello evidenzia anche le emergenze legate a tossicodipendenza e disagio psichico: in Campania ci sono 1.704 detenuti tossicodipendenti e 400 con sofferenza psichica, spesso senza assistenza adeguata. Anche i giovani adulti tra 18 e 24 anni, 527 in Campania e 200 a Poggioreale, necessitano di percorsi trattamentali dedicati e di opportunità di inclusione socio-lavorativa e culturale.

Interviene anche Michele Cammarano, consigliere regionale e candidato M5S: “Non possiamo accettare che le carceri diventino luoghi di abbandono. Mancano 15.000–18.000 agenti di polizia penitenziaria, educatori, psicologi e mediatori culturali. Con il Movimento 5 Stelle e con Roberto Fico Presidente lavoreremo per decongestionare le carceri, sviluppare misure alternative, assistenza psicologica e percorsi di reinserimento sociale, rendendo il carcere finalmente uno spazio di riabilitazione e non di emarginazione.”

Il Movimento 5 Stelle ribadisce il pieno sostegno al ruolo del Garante Ciambriello, che ha definito le carceri “una discarica sociale, un ospizio per poveri, l’emblema della disuguaglianza”. Le parole del Ministro Salvini a Salerno, che criticavano la funzione di vigilanza del Garante, non scalfiscono l’impegno del Movimento: “Il ruolo del Garante è garantire il rispetto delle persone private della libertà, ma non della dignità – concludono Oliva e Cammarano