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SALERNO, MOVIDA E REGOLE. NADDEO: “DISCIPLINARE MEGLIO ATTIVITA’, BAR FANNO OCCUPAZIONE MILITARE”

“Oggi, 12 ottobre 2016, utilissima commissione Annona con il presidente Natella ed il dott. Alberto Di Lorenzo. Nell’occasione di confronto con il dott. Di Lorenzo che si sta materialmente occupando di rinnovare il regolamento, ho avuto la possibilità di esprimere allo stesso e ai commissari quanto insistentemente richiestomi dai concittadini salernitani e che, con grande convinzione, condivido in pieno.” E’ quanto annuncia il consigliere comunale di Campania Libera Corrado Naddeo.

 

Oggi occorre, più che mai, disciplinare meglio, piuttosto che spingere verso una più ampia deregulation (come alcuni vorrebbero ), le attività di accoglienza ed intrattenimento serale/notturno tipo bar, ristoranti, pizzerie etc. Attualmente l’occupazione di suolo pubblico nelle zone più caratteristiche, interessanti e pregevoli di Salerno ha assunto aspetti di tipo militare. L’architettura e l’immagine complessiva di piazze, vicoli, slarghi, passeggiate, parchi, belvedere etc. risulta, spesso, snaturata e poco gradevole. La presenza sempre più capillare di piattaforme in ferro inamovibili (se non con gru), che impegnano spazi esterni a volte doppi o tripli rispetto al locale coperto di cui sono espansione, stanno diventando presenze ingombranti ed opprimenti e, soprattutto, stanno sottraendo spazi liberamente fruibili dalla collettività. Certo, si dirà, queste attività pagano il dovuto e la città ne trae vantaggio economico ma………..a quale prezzo ? Insistere in questa direzione, a mio modesto parere, contribuisce ad ampliare sempre di più una frattura ormai evidente fra cittadini e una specifica categoria di esercenti che, a sua volta, risulta danneggiata dallo smodato proliferare di attività fotocopia che risultano mediamente sempre più carenti dal punto di vista qualitativo. C’è il rischio di un effetto gramigna da parte delle attività più prone alla speculazione ed il pericolo di sprofondare nella mediocrità di una offerta sempre uguale e, quindi, poco attrattiva perché non originale ne’ di qualità. Se a questo aggiungiamo l’abuso continuo dell’intrattenimento musicale spesso intollerabile per intensità ed orari, complice anche una cronica carenza di agenti della Polizia municipale che mantengano il controllo della città nel rispetto non solo delle leggi ma anche delle più elementari regole della convivenza civile, allora il quadro si delinea perfettamente: Salerno, dalle ore 23.00 dei festivi e prefestivi, semplicemente è abbandonata a se stessa. Personalmente non mi arrendo a ciò e continuerò ad avanzare proposte coerenti con le convinzioni mie e delle persone che mi hanno sostenuto nelle ultime elezioni, per una Salerno diversa da quella che è diventata e da quella che , peggio ancora, potrebbe diventare se prevalessero determinate spinte. Lo farò con proposte concrete nelle sedi preposte: commissioni e consigli comunali. Corrado Naddeo, consigliere comunale (Campania Li