M5S, GRILLO SI RIPRENDE LA SCENA: “E’ CONTE CHE HA BISOGNO DI ME, NON VICEVERSA”

Nell’aula del Palazzo dei Gruppi, Beppe Grillo è incontenibile. Accolto dagli applausi dei deputati che ha scelto di incontrare oggi, 24 giugno – tra loro c’è anche Luigi Di Maio -, il garante del Movimento 5 stelle mette subito in chiaro una cosa: «È Giuseppe Conte che ha bisogno di me, non io di Conte».

È il primo di una serie di rimbrotti che Grillo destina al leader in pectore da lui stesso investito, gli scorsi mesi, per rifondare i 5 stelle. «Deve ancora assimilare le nostre cose – afferma il comico genovese -. Io sono visionario, lui no. Il Movimento ha bisogno di un visionario come me e di un integerrimo come Conte». Ricorda alla platea e all’ex premier, con la sua dialettica poco istituzionale, che lui è «il garante, non un cogl***e». Grillo ne ha anche per Rocco Casalino, spin doctor di Conte, «bravissimo sulle tv, ma si deve rapportare anche con il garante, non solo con il capo politico». Insomma, il fondatore del Movimento non cede di un centimetro: l’avvocato del popolo dovrà accettare il fatto di condividere la leadership del neo-Movimento con lui. O, altrimenti, sfilarsi dall’operazione, come già ipotizzato.

Tra i primi a commentare il deputato Angelo Tofalo: ” Beppe ha portato ancora una volta un’energia pazzesca ricordando ogni tappa del nostro percorso. Un sogno iniziato diversi anni fa che adesso va rilanciato. Credo che la sua visione e le grandi qualità dimostrate da Giuseppe Conte in questi anni renderanno questo MoVimento ancora più grande!