Prima del voto del prossimo 12 Giugno non si muoverà foglia all’interno del Partito Democratico della Regione Campania: ogni decisione, un nuovo segretario eletto da un’assemblea almeno con il 75% dei consensi o la nomina di un commissario straordinario, arriverà solo dopo l’esito delle prossime elezioni amministrative, sempre che non sia necessario anche il turno di ballottaggio in alcuni comuni importanti. Tutto fermo, tutto congelato perchè una decisione, in un senso o nell’altro, potrebbe provocare problemi di carattere politico proprio alla vigilia di un voto molto importante per verificare la tenuta del Pd in alcune zone della Regione Campania ma anche l’alleanza con il Movimento 5 Stelle. Insomma, la Ragion di Stato prevale e tutto viene rinviato, nella peggiore delle ipotesi, alla fine del mese di giugno quando, oramai, si sarà già nel pieno della campagna elettorale per le prossime politiche del 2023.
