E’ una settimana di Passione, sarà anche il periodo che coincide con quello di Pasqua, ma l’impressione è che in casa Partito Democratico siano giorni di grande tensione. Dopo il Commissariamento del PD Campano, che suona come uno schiaffo in faccia per il Presidente della Regione Vincenzo De Luca, adesso a Roma si passa alla nomina dei Vice Capigruppo: questione formale, si, ma non oggi e non in questo clima dove i De Luca si sentono assediati in casa propria (leggi Partito Democratico) e dove l’esclusione di Piero dal novero dei Vice Capigruppo alla Camera suonerebbe come l’ennesimo schiaffo, questa volta assestato sull’altra guancia, anche se non offerta dopo il primo. Insomma, la Via Crucis del Partito Democratico della Campania pare essere iniziata con ampio anticipo rispetto al calendario religioso e solo un segnale di pace (leggi pure la conferma di Piero De Luca alla carica di Vice Capogruppo), renderebbe piu’ facile un dialogo che, ad oggi, al di là delle dichiarazioni di facciata, pare davvero impossibile.
