IANNONE A IL MATTINO: “CANFORA VUOLE IL TERMOVALORIZZATORE? INSOMMA, SCOMODA LAPALISSE”

“Mi fa piacere che Canfora smentisca De Luca: il Pd salernitano ormai è allo sbando”. Sorride l’ex presidente della Provincia Antonio Iannone nel leggere l’intervista rilasciata ieri al Mattino dal suo successore, Giuseppe Canfora, sul termovalorizzatore. Il nuovo inquilino di Palazzo Sant’Agostino, infatti, si è detto favorevole alla costruzione dell’impianto nonostante molti sindaci ed esponenti democratici, con in testa il primo cittadino di Salerno Vincenzo De Luca, da tempo manifestino la loro contrarietà.

 

Cosa pensa della posizione di Canfora sul termovalorizzatore?

“Mi fa piacere che un importante esponente del Pd abbia espresso un’idea diversa rispetto a quella del suo partito. E mi fa ancor più piacere che il presidente Canfora, sostenuto fortemente da De Luca alle recenti elezioni provinciali, smentisca pubblicamente proprio il sindaco di Salerno su una questione amministrativa e politica così importante. Comunque, è troppo facile parlare ora…”

Che intende dire?

Non so se il presidente Canfora è consapevole delle difficoltà che ci sono per portare avanti il progetto del termovalorizzatore, che è stato bloccato dal Governo. Forse il mio successore non sa che Renzi avrebbe dovuto nominare, entro 90 giorni, un commissario tecnico di governo che sarebbe dovuto venire qui e risolvere il problema. Ma, naturalmente, non si è visto nessuno. Anche in questo caso il premier è stato bravo a fare soltanto annunci. E poi ci sono gravi vicende giudiziarie in corso riguardanti l’ex commissario De Luca, la questione del project manager e alcune anomalie, come quelle sugli espropri, su cui occorre fare luce

Di quali anomalie parla?

All’epoca, ad esempio, furono pagati migliaia di espianti in più di alberi rispetto a quelli che in realtà c’erano nella zona destinata alla costruzione dell’impianto. Io, naturalmente, ho mandato tutto alla Procura della Repubblica

Canfora, però, sembra determinato ad andare avanti

E’ evidente che gli uomini del Pd sono allo sbando perchè non hanno una linea chiara. Per alcuni di loro, infatti, quando il termovalorizzatore doveva costruirlo De Luca andava bene; quando, invece, la delega è passata alla Provincia, guidata fino a un mese fa dal centrodestra, hanno detto che non era più necessario. Ora è il loro presidente a smentirli. Sono curioso di sapere cosa pensa di tutto questo il segretario Landolfi

“Gli altri sono fessi e noi siamo intelligenti? Io penso che dobbiamo farlo e anche al più presto” queste le parole usate da Canfora

Insomma, scomodiamo Monsieur de Lapalisse: “Se mio nonno non fosse morto sarebbe ancora in vita”

Intanto la Provincia ha avviato il recupero di anticipazioni finanziarie e si appresta a cambiare ancora i dirigenti dell’Ente

La delibere non possono superare il codice civile. Se non c’è una giusta causa un dirigente non può essere rimosso dal suo incarico, perché ha un contratto che va rispettato oppure si rischia di creare un danno erariale all’Ente. Noi, infatti, quando ci insediammo nel 2009, aspettammo il termine dei contratti e poi rinnovammo la squadra nelle società

Resta, dunque, favorevole alla costruzione del termovalorizzatore?

Assolutamente sì. Non si può andare avanti con le discariche, perché il ciclo dei rifiuti va chiuso altrimenti si rischia una nuova emergenza. Noi la gara la facemmo in tre mesi, ma poi è stato tutto bloccato per le note vicende. Speriamo che si risolva presto il problema nell’interesse dei salernitani.

Il Mattino di Roberto Junior Ler