CARLO CALENDA RIAPRE ALL’IDEA DI UN GRANDE CENTRO. DALLA DIREZIONE NAZIONALE DI AZIONE MANO TESA A RENZI

Nessuna grande rivoluzione, nessuna decisione sul campo nel quale giocare le prossime partite elettorali in Italia, ma una riflessione sulla necessità di rimettersi al lavoro per un grande centro, un partito moderato, per il quale ragionare anche con gli altri attori politici del panorama nazionale. E’ questo il senso finale della riunione della Direzione Nazionale di Azione, voluta da Carlo Calenda, alla presenza dei 100 componenti dell’organismo di partito.

“Abbiamo ribadito” scrive Carlo Calenda ” una linea chiara e precisa: costruire un’area centrale, liberale e popolare della ragionevolezza contro lo scempio a cui assistiamo per cui la politica è ridotta a uno scontro continuo che non produce niente, anzi provoca immobilismo e declino. A contrastare e scongiurare tutto questo dedicheremo ogni nostra energia. Continueremo la fase d’ascolto. Riuniremo anche tutti i nostri dirigenti locali, gli amministratori del partito e, non appena sarò in piena forma, tornerò a girare sui territori, per continuare a costruire e lavorare insieme. Come ci siamo sempre detti, oggi più che mai, per l’alto mare aperto.”