FRANCO MARI (AVS): “PARTECIPAZIONE LAVORATORI AZIENDA? INDEBOLISCE IL SINDACATO”

“A proposito della legge sulla partecipazione dei lavoratori agli utili delle imprese. Lo dico chiaramente: noi avremmo votato contro anche se il testo fosse stato quello originario della Cisl. Perché noi siamo contrari allo spirito di questa legge. La destra ha respinto le nostre proposte sulla riduzione dell’orario di lavoro e sul salario minimo perché, dicevano, erano contro la contrattazione. Invece quelle proposte sono proprio a sostegno del sindacato e della sua capacità di contrattare condizioni migliori per tutti i lavoratori, a partire da più salario e meno orario. E ora che fanno?”
Lo scrive il deputato di Alleanza Verdi Sinistra Franco Mari. 
Introducono nel nostro ordinamento una legge regressiva, che indebolisce la forza contrattuale del sindacato e darà ai lavoratori la possibilità di partecipare anche a licenziamenti e perdite. Una legge che svilisce il ruolo delle rappresentanze dei lavoratori nei luoghi di lavoro, che sono anche un prezioso presidio di sicurezza; che trasforma il diritto ad essere informati, oggi che a decidere sono spesso gli algoritmi, in una prerogativa del datore di lavoro; che riduce ancora di più parti consistenti del salario in benefit. Per fare questo hanno stravolto il senso dell’articolo 46 della nostra Costituzione, che parla di “diritto” dei lavoratori a “collaborare”. Hanno trasformato il diritto in una gentile concessione e la collaborazione in uno strapuntino.